giovedì 16 luglio 2015

Di nuovo online

Tornato, dopo tanto.
Incredibile.
Ho ritrovato la password in un vecchio file.
Non butto via mai niente.

lunedì 22 dicembre 2008

Eccomi tornato!
Che bello viaggiare ed andare in paesi remoti e lontani!

Ho visitato Dubai e mi sono appassionato ad diversi aspetti dello sfarzo che li contraddistingue.
Nei prossimi giorni vi racconto qualcosa di davvero interessante!

Emilio

venerdì 31 ottobre 2008

Riutilizzare la Spazzatura come energia o per realizzare materiali edili

E da noi no? Figuriamoci.... ..da corriere.it a questa pagina ....

[..] La discarica 1-E del New Jersey si estende per circa due chilometri quadrati nell'area della città Kearny, ed è considerata fondamentale per il futuro energetico dello Stato, oltre che riferimento importante per quello dell'intera nazione americana.

METANO – Come racconta Associated Press, i rifiuti ammucchiati per decenni nelle 21 discariche che compongono il sito 1-E di Kearny servono infatti a rifornire di energia migliaia di abitazioni, grazie al gas metano generato dalla decomposizione della spazzatura, convertito in elettricità. «È un po' come se la gente ricomprasse i propri rifiuti, ma in un'altra forma» ha detto Tom Maturano, direttore della Commissione per le risorse naturali del New Jersey Meadowlands. Ed è anche un po' come avviene già da tempo in alcune città italiane, come a Milano, per esempio, dove ogni anno lo smaltimento di 450 mila tonnellate di spazzatura consente di produrre elettricità per 250 mila persone.



ENERGIA DEL FUTURO – Secondo i dati dell'Environmental Protection Agency, sull'intero territorio nazionale ci sono 455 siti di discarica utilizzati per la produzione di metano destinato alla conversione in elettricità, e almeno altri 500 sono stati identificati come potenzialmente utilizzabili allo stesso fine nell'ambito del programma Landfill Methane Outreach ideato dall'agenzia stessa. Secondo gli ambientalisti del New Jersey, le discariche dovrebbero essere ulteriormente sfruttate tramite l'installazione di impianti per lo sfruttamento dell'energia eolica e solare, diventando così dei mega centri per la produzione energetica.

Che poi, in realtà, anche da noi si sta facendo qualcosa: ho trovato un articolo relativo alla possibilità di costruire strade con i rifiuti, in cui all'Università di Padova si è detto che:

[...] Costruire strade con… rifiuti? Non solo è possibile ma necessario e vantaggioso. È questa una delle conclusioni della giornata di studi organizzata dal Prof Ing Marco Pasetto del Dipartimento Costruzioni e Trasporti dell’Università di Padova con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, SIIV – Società Italiana Infrastrutture Viarie e FOIV Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, conclusasi oggi presso l’Aula Magna di Palazzo Bo, a Padova.

Grazie alle ricerca di settore e alle numerose case histories positive si è dimostrato quanto sia possibile conciliare la tutela dell’ambiente con la realizzazione di infrastrutture nel giusto equilibrio tra le esigenze di costruttori e utilizzatori. Sabbie di fonderia, materiali di lavorazione di cava, scorie di acciaieria, polverino di gomma di pneumatici dismessi… sono solo alcuni dei materiali che evitando di essere abbandonati in discarica permetterebbero, opportunamente trattati, di sostituire per prestazioni e qualità le materie prime che in natura iniziano a scarseggiare.

Non solo una riduzione del danno ambientale quindi ma un risparmio economico ed energetico complessivo ancora difficile da quantificare visto che utilizzando materiali marginali si evita anche l’inquinamento che ne deriva dal loro trasporto alle discariche. Un vantaggio a tutto campo e altamente innovativo. [...]

Soluzioni per la sismica

Gironzolando per internet, mi sono imbattuto in un sito internet, graficamente ben curato, che riguarda un solaio misto legno calcestruzzo.

Tale solaio viene impiegato nel nuovo e nelle ristrutturazioni e sembrerebbe, dai filmati, essere anche facile da montare.

In generale la cosa che mi ha colpito molto sono state le prove su tavole vibranti che hanno fatto all'ENEA.




I grafici dimostrano che lo spostamento e l'accelerazione sono minori rispetto ad un tradizionale solaio in laterocemento quando il solaio viene sottoposto ad onde di prova. Sicuramente la motivazione principale è il peso è notevolmente inferiore.

L'uovo di colombo, invece, è il traliccio inserito direttamente nel travetto in legno lamellare.

Per il prossimo solaio che andrò a calcolare mi voglio divertire a provare questa soluzione!

martedì 28 ottobre 2008

Fitodepurazione

è la natura stessa che ci aiuta a pulire le acque.
In generale quando non abbiamo a disposizione un corretto sistema di filtraggio possiamo appoggiarci a sistemi di fitodepurazione.

La fitodepurazione è un metodo di depurazione dei reflui civili che utilizza la capacità di alcune piante di operare sui liquami una sorta di filtrazione biologica che ha come conseguenza la riduzione delle sostanze inquinanti in essi presenti.

Ho letto questo interessante approfondimento :

Dimensionamento dei Bacini

Tipi di piante utilizzate

Campo di Impiego

Buona lettura!

lunedì 27 ottobre 2008

Ristrutturazione Villa del Balbianello

Alla pagina http://www.edilizia.com/News/2008/ritorno_antichi_splendori si parla del restauro di Villa Balbianello.
Si evince che l'uso sapiente di materiali e di tecnologie professionali permette di ottenere risultati magnifici.

Riporto l'articolo:

Lenno si affaccia sul lago su un’insenatura così suggestiva da essere stata battezzata Seno di Venere dal cardinale Angelo Maria Durini. Fu proprio il porporato a far edificare nel XVIII secolo, sul promontorio del Lavedo che chiude il golfo, la famosa Villa del Balbianello.

L’accesso più suggestivo e comodo alla villa avviene via lago e ciò permette di ammirare il particolare giardino a terrazze, realizzato sul promontorio roccioso. La morfologia del terreno ne ha condizionato la struttura, non all’italiana e non all’inglese come quelli dell’epoca: il risultato è davvero unico.

Villa Balbianello, fu ricavata da un preesistente convento francescano a cui venne aggiunta la celebre loggia con vista sui due golfi, di “Venere” e di “Diana”. Il giardino è caratterizzato da terrazze e balaustre e la sua struttura segue fedelmente l’andamento del terreno: in alcuni punti è scosceso con ripide rocce che creano vari piani di dislivello sui quali si alternano prati siepi, cipressi e querce.

Alla morte del Cardinale, ne 1796, Giuseppe Arconati Visconti comprò la villa facendo miglioramenti al giardino e alla loggia. Al termine della prima guerra mondiale, la villa venne acquistata dal generale statunitense Butler Ames. Egli restaurò tutto il complesso. I suoi eredi la cedettero all’esploratore conte Guido Monzini che collocò nella villa le sue collezioni d’arte e i ricordi dei suoi viaggi e esplorazioni. Infine la villa è passata al Fondo Ambiente Italiano.

Descrizione del degradoGli elementi in cemento decorativo delle balaustre presentavano fenomeni di degrado generici e diffusi in forme più o meno gravi su tutte le superfici:• Una patina biologica e di vegetazione, presente su buona parte delle superfici, era composta da muschio e licheni di varia natura;• Il distacco e la mancanza di porzioni dei calchi, dei tasselli e delle ricostruzioni cementizie di recente realizzazione, causata dall’inibizione del legante e dall’incompatibilità con il supporto originale;• La fratturazione in soluzione di continuità in corrispondenza delle stuccature dei giunti e delle ricostruzioni dovuta in parte al cedimento dei blocchi e dei calchi della struttura:• La disgregazione superficiale dovuta al naturale fenomeno di idratazione ed essiccazione, nonché all’ossidazione e rigonfiamento delle strutture metalliche presenti all’interno dei calchi;• Le croste di vario spessore nelle zone di deposito e scorrimento delle acque;• L’erosione e il dilavamento in corrispondenza delle parti decorative d’aggetto e particolarmente esposte.

Corso Architetti ed Energia

Di particolare interesse per la professione, ho trovato un articolo relativo ad un corso di formazione che riporto di seguito:

Sabato 8 novembre 2008, dalle 9 alle 17 presso l’Autodromo Nazionale di Monza, si svolgerà “Architetti ed Energia - verso una progettazione consapevole”, convegno GRATUITO rivolto a tutti i professionisti del settore. L’invito a partecipare alla manifestazione è indirizzato a tutti gli appartenenti agli Ordini degli architetti, geometri, ingegneri, periti, agronomi e dottori forestali.Un importante appuntamento organizzato dalla Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti P.P.C, con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C.Il programma del meeting, ricco di spunti di riflessione e articolato in due sessioni di lavoro, si avvarrà della partecipazione di esperti e docenti di fama internazionale nell’ambito del risparmio energetico. La selezione dei relatori è stata effettuata da una commissione ad hoc, istituita dalla Consulta Regionale Lombarda degli Architetti.
L’invito a partecipare è rivolto a: architetti, geometri, ingegneri, periti, agronomi e dottori forestali.

L'articolo è riportate alla pagina http://www.edilizia.com/Eventi/eventi_edilizia_2008/architetti_energia_progettazione_consapevole

Benvenuti!

Salve,
voglio aprire questo blog per parlare di Ingegneria, di progettazione, di architettura e di costruzioni. Sono le mie passioni!

Prenderò spunti da portali di settore e parlarò anche delle mie esperienze professionali.
Vi ringrazio per la visita!!